ABSTRACT
Le lesioni nervose del cavo orale rappresentano una complicanza temuta ma non infrequente di numerose procedure odontoiatriche e maxillo-facciali, in particolare in chirurgia orale, implantologia, endodonzia, estrazioni dentarie.
L’incidenza è alta: le lesioni del nervo alveolare inferiore temporanee o permanenti possono verificarsi nell’1-5% dei casi di implantologia mandibolare. In caso di chirurgia estrattiva dell’ottavo incluso si attestano invece tra lo 0,4 e l’8%, per il nervo alveolare inferiore tra lo 0,1 e il 2%, per il nervo linguale; quest’ultimo comporta però deficit di gran lunga maggiori per il paziente.
La crescente complessità dei trattamenti odontoiatrici moderni, unitamente alla maggiore aspettativa da parte dei pazienti in termini di sicurezza e qualità delle procedure, impone al clinico un continuo aggiornamento su aspetti anatomo-funzionali, tecnici, tecnologici e di conoscenza delle linee guida -e Raccomandazioni per le Buone Pratiche Clinico-Assistenziali (RBPCA).
La gestione corretta delle lesioni richiede:
- diagnosi precoce tramite esame clinico, imaging e test strumentali neurofisiologici;
- terapie farmacologiche e/o microchirurgiche per il recupero della funzione;
- presa in carico multidisciplinare da parte di un team dedicato composto dalle seguenti figure: odontoiatra, neurofisiologo, microchirurgo, terapista del dolore, psicologo.